Benvenuti nel sito di Silvia La Notte - Campionessa Mondiale K1 e Personal Trainer

1998 - 2004

Ho iniziato nel ’98 a 16 anni, con la Kick Boxing, mi piaceva e mi divertivo moltissimo, grazie a Luca Temperini, che ho amato da subito gli sport da ring, aveva un approccio eccezionale con i ragazzi e la mia prima idea è stata seguire le sue orme e diventare prima di tutto un’istruttrice.

In un secondo momento è nata la passione per la Savate, ho iniziato con molto entusiasmo in tutte le attività, servitemi per maturare in questa disciplina, come gli stage tecnici e agonistici in Francia tenuti dai Direttori Tecnici dell’Equipe de France come Sylla, Fathi, Aguenihani e Joseph, veri campioni nel passato, fantastici insegnanti tutt’ora, dove ho avuto la possibilità da giovanissima di vedere il livello tecnico dei veri campioni e ho cercato da subito di rubare il più possibile per rendere mio quello che mi piaceva del loro stile di combattimento e i passaggi di grado dei guanti tecnici fino all’ambito Argento 2 preso in Francia.

A 21 anni ho affrontato il primo match a contatto pieno valevole per il Titolo Europeo di Savate, l’anno seguente ho vinto il Titolo Mondiale nel 2003, in Belgio.

Ciò mi ha permesso di saltare le tappe e diventare professionista a tutti gli effetti negli sport da ring.

2005 - 2007

Cambio team perché il mio allenatore non poteva più seguirmi costantemente, ma in questo invece mi ritrovo senza occasioni importanti soprattutto all’estero e anche i miei risultati peggiorano visto il cambio impostazione, che mi fa diventare una picchiatrice statica,  ma mi consente di tesserarmi nel pugilato dilettantistico, al quale mi dedico per un periodo per la A.P. Ursus con il Maestro e grande amico Angelo Pomè che ci tiene moltissimo alla mia attività e mi appoggia in ogni mia scelta seguendomi sempre anche nei match che non riguardano la boxe.

È stata davvero dura considerato che, rispetto agli sport che prediligo, non c’è uso delle gambe e si punta più sulla tecnica e sulla velocità.

L’entrata in Nazionale mi ha permesso di conoscere un pugilato completamente diverso che tutt’ora, negli sport da ring, mi dà una marcia in più rispetto alle avversarie.

Ho conquistato il mio titolo nazionale di pugilato, un bronzo al torneo della Comunità Europea e riconfermato il Titolo Italiano nel 2008.

2008 - 2011

Dopo dieci anni di carriera, mi trovai di fronte ad un bivio, volevo ritirarmi a fine del 2007, dopo la bellissima esperienza in Nazionale.

La svolta mi si presenta dal Giappone via e-mail, un promoter Giapponese mi ha proposto di combattere a Tokyo nella prima edizione del World Queen Tournament di K1, la più grande opportunità della mia vita sportiva.

Ho contattato Giorgio Castoldi, il mio attuale allenatore, con il quale ho ritrovato perfettamente i parametri di combattimento negli sport da ring, grazie a lui sono arrivata dove sono ora e ho iniziato ad allenarmi nella kick boxing di nuovo dopo 2 anni di pugilato.

L’inizio è stato a dir poco critico, dovevo imparare di nuovo a calciare, mi mancava la potenza e la tecnica; mi sono reinventata fisicamente grazie al duro potenziamento e al lavoro costante con Giorgio, che ha curato ogni minimo particolare nella preparazione e mi ha motivato in ogni situazione arrivando a Tokyo in piena forma e carica, ero la sconosciuta del Torneo, ciò nonostante l’accoglienza dei fan e della stampa di Tokyo è stata davvero emozionante, qualcosa che in Italia viene riservato solo ai campioni più celebri.

Nei quarti di finale vinsi per ko, alla fine della 1° ripresa, non ci credevo. Sono tornata in Italia per prepararmi per la fase finale del Torneo e avevo anche l’attenzione della stampa Nazionale.

Dopo due mesi sono tornata in Giappone e in semifinale ho affrontato la giapponese numero 2 del ranking e ho vinto un match perfetto, portando dalla mia parte il pubblico e in finale ero contro la star di Tokyo, ogni ripresa è stata migliore della precedente, ma il match finisce pari e l’ultima ripresa è stata la più bella della mia vita, vincendo così con grande soddisfazione del pubblico e dell’organizzazione.

 

Sicuramente con un 2008 di vittorie, si preannunciavo buone proposte per la prossima stagione e partendo da una buone base non si può che fare bene, in questa stagione mi sono riaffermata nella Savate, dove Giorgio ha un trascorso a livello agonistico e Tecnico Nazionale di Savate Assalto, vincendo a pienissimi voti il tanto atteso Europeo, preparata a dovere.

Così con la grandissima vittoria del Torneo di Tokyo abbiamo puntato molto sul K1 e abbiamo iniziato a lavorare in maniera più insistente sulle ginocchiate, iniziando così anche la preparazione per match di Thai Boxe.

Nel marzo 2009 ho ottenuto a Milano il Titolo Mondiale di K1, con la fortissima Olandese Linda Ooms, fortissima nella Thai, che riaffronterò in Olanda il prossimo anno, forse proprio nella sua disciplina, che sto apprezzando e con grande impegno, sono riuscita a non snaturalizzare il mio modo di combattere e ad impormi sulle migliori thai boxer Italiane.

Abbiamo avuto anche la fortuna di essere chiamati solo dopo 2 mesi a Parigi, quindi in giugno, sono diventata Campionessa Mondiale di Chauss’Fight, nuova Savate Pro, con calci e parate di tibia, che si sta diffondendo in Europa; qualificata in Serbia per la fase finale dei Mondiali di Savate, che si terrà a Novembre.

Quindi Savate, K1, Thai boxe e Chauss’Fight, ben 19 match dal 2008 a oggi, da quando sono rientrata negli sport da ring, tutti vinti, con 4 titoli in 2 stagioni, direi che ogni allenamento, scelta di match, tempi di recupero, impostazione per le varie discipline e approccio al match è stata studiata dal mio allenatore in maniera più che esemplare per arrivare preparatissima in ogni situazione.

Un ringraziamento speciale agli sparring partner, sempre pronti per le dure sessioni di guanti: Marco Pavone, Alessandra Manfredini, Carla Roncari, Rossana Panipucci, Giovanna Iozzi; un ringraziamento va anche agli amici Paolo Pavesi, Marco Gallarati, Gianluca Chiloiro, Angelo Sposato e Pierfrancesco Garimberti.

Ora inizia una nuova stagione, ma già in programma ci sono cose grandiose fino a gennaio, i Mondiali di K1 Wako, il Mondiale di Savate, il Torneo di Tokyo dove sono attesa come Campionessa in carica, dunque manca un Mondiale, quello di Thai, che molto probabilmente sarà a gennaio e la difesa del Titolo di K1 e Chauss’Fight.

Ho concluso il 2009 molto bene, con la vittoria di 7 match in soli 3 mesi e riportando in Italia la bellissima cintura del Torneo di Tokyo. È iniziato il nuovo anno e non mancano le grandi occasioni, che mi vedranno a febbraio a Barcellona, a marzo a Milano e ad aprile ad Imola e da poco è arrivata la proposta per l’Olanda…. Navigando nelle novità troverete tutte le info dei miei prossimi impegni.

 

Il 2010 inizia con la conquista del Titolo Europeo WKN di KickBoxing a Barcellona, match duro con l’atleta di casa De Souza, forte di braccia e veloce di gambe, poi durante la mitica serata di Kickboxing Superstar, è il turno della stupenda vittoria per ko al Mondiale Wako di K-1 Style, si gioca in casa questa volta con la Turca Sun conosciutissima nei tornei di Thai e medaglia d’argento ai Giochi Olimpici delle Arti Marziali e Sport da Combattimento.

Poi purtroppo dopo 2 anni di vittorie, la prima discussa sconfitta con la Croata Pitesa, un pò scorretta, match da rifare anche subito, (infatti rinviato a luglio, poi a novembre e finalmente confermato nell’aprile 2011).

Questa Stagione partita forte con 5 Titoli di seguito da ottobre fino a marzo va proseguendo con dei match di minore importanza, come quello di savate pro a Lugano, Milano, dove ho dominato la scena con l’atleta Austriaca Voreberger, Campionessa Mondiale Iska di K-1 e Thai boxe, vincendo per ko alla terza ripresa, nella splendida Cornice del Galà Savate Mondiale, alla prima edizione, organizzata dal mio coach Giorgio Castoldi.

Arriviamo così all’ultimo appuntamento di kickboxing a Polignano, con la Greca Kougioumtzoglou, molto più efficace dal match a Lugano dove la ho conosciuta.

Ora ripartiamo con un’altra interessante stagione, che parte con la vittoria degli Assoluti di Pugilato nei 48kg e poi annuncio il mio passaggio come atleta di Sport da Combattimento e Responsabile settore Junior di Kickboxing e Personal Trainer alla famosissima Doria del M° Lino Guaglianone e nella nuova Thunder Gym, la sede della squadra Milanese dei pugili della World Series of Boxing, appena partita, ma già è piena di occasioni.

Con la conferma di ben 6 match da qui fino a fine Aprile, scoprite tutto guardando nel sito la voce prossimi appuntamenti….
Come il match all’evento dell’amico Mario Zanotti a Bologna a Gladiatori X edizione, contro la beniamina di casa Rutigliano, poi mi chiedono di partecipare ad un evento di savate a Toulouse per oppormi alla nuova e imbattibile atleta di Francia, gli ultimi 2 impegni dell’anno si risolvono con 2 bellissime vittorie.

 

Inizia il nuovo anno, come dicevo con la preparazione di match già in programma tra cui anche alcune rivincite, come il match a Lucca con una giovane promessa della Muay Thai, Amy Pirnie, che viene squalificata perché applica le proiezioni non consentite del regolamento di K-1, in un evento con importanti atleti di casa come Paola Cappucci e Mustapha Haida contrapposto a talento Arnaldo Silva e Angelo Campoli.

A breve distanza mi hanno proposto anche un match vicino a Milano poco impegnativo, per arrivare più pronta che mai alla rivincita con la Croata Pitesa, in Puglia, dove parte subito con una testata assolutamente scorretta e voluta che mi rompe il naso, per evitare il match già alla prima ripresa, ma riesco non solo a finire, ma a vincere il match. E arrivo con il naso non completamente a posto ad un altro match ancora più importante, il mio ritorno a Tokyo contro una sfidante che era nell’ultimo torneo che vinsi a Torneo, una delle prime eliminate, la giovane Kamimura, che alla fine della terza ripresa, dopo un. Match molto equilibrato, con un forte gancio, sinistro, la sua arma peggiore, mi ruppe nuovamente il naso e vinse il match, peccato, lei era molto molto giovane, ma non ricordo di aver mai preso dei middle kick così potenti, sentivo delle scosse nelle braccia.

Questa fu la prima estate dove all’improvviso mi organizzai per partire e andare in Thailandia dove feci 40 giorni che mi rigenerarono e fui pronta per la stagione in Doria e le interessantissime occasione per la mia carriera, come la partecipazione al nuovo Evento di Muay Thai Yokkao Extreme, dove combatterò nel primo match con gomitate, dura preparazione che mi darà l’avvio per inserirmi in questo nuovo circuito di fighter, infatti ho già altri match di Muay Thai in previsione, per i quali ringrazio il M^ Pigliafreddo che con il suo Team, Yamabushi di Rho mi aiuterà con gli sparring e allenamenti specifici.
Prima di questo evento però accettai i primi di ottobre la rivincita in Spagna con la talentosa Saray Medina, che stravinsi e poi mi dedicai alla preparazione nella Muay Thai.

2012 - 2015

A Yokkao ho aperto l’evento dei thailandesi è stato stupendo, al forum già alle 20:00 c’era il pienone, tifosi da ogni parte d’Europa arrivati con gli autobus organizzati dall’evento, tutta Italia, io sono partita tesissima, ma che figata tutto quel tifo, mi conoscevano tutti.
Dopo la vittoria di Yokkao sono molte le dure prove che mi aspettano quest’anno, ma sono contenta dei cambiamenti, dopo il passaggio confermato alla Muay Thai full rules con il contratto di sponsorizzazione Yokkao, che mi conferma non solo unica donna del Team, ma unica atleta Italiana, ho voglia di mettermi in gioco e impegnarmi al massimo per questo progetto nel quale credo.
Poi la prima edizioni di The Night of Kick and Punch, dove vinco alla prima ripresa, il secondo evento di Yokkao è invece organizzato a Riccione nel mese di luglio, ma in questa occasione arrivo sovrallenata, per aver esagerato negli allenamenti con i thailandesi al camp di San Marino dai quali non mi tiravo mai indietro e perdo con un atleta molto alta Svedese che mi domina in clinch.
Sono 2 le rivincite da organizzare a breve , per le quali mi preparerò al meglio, con la Giapponese Kamimura e la Svedese Kariuki, già in programma nei prossimi eventi Kick and Punch a Milano, organizzati dal mio Coach Angelo Valente, che da quest’anno dirigerà la squadra agonistica Doria Boxing Team. Quest’anno poi molte le novità rivolte agli Junior che li vedranno impegnati a numerosi Stage di allenamento tecnico e Gare di light contact, tutte le info nella pagina KickBoxing Junior.
Nel secondo evento di Kickandpunch purtroppo perso con un’altra atleta svedese molto forte in clinch.

Inizia l’anno con la partecipazione in Gennaio al Galà Yokkao Extreme 2013, che mi vede vincere e convincere tutto il pubblico, ritorno sul tetto del Mondo con il Titolo Iska di Thai Boxe strappato in terra Inglese e vincente a Kick And Punch III edizione, grazie agli ultimi successi e l’ottimo lavoro negli allenamenti, dove Angelo Valente mi ha preparato in maniera perfetta, per affrontare qualsiasi avversaria, ora si preannuncia un calendario pieno di date già confermate per importanti match sia a Milano che all’estero, ringrazio inoltre Francesco Dal Pino M° di Muay Thai che mi ha aiutato nelle preparazioni.

Ho dovuto riguardare un po’ la mia preparazione, match dopo match ho notato il cambiamento, infatti ho inserito dei durissimi circuiti per aumentare la rapidità e a giorni alterni sessioni di pesi per la forza, abbinati ad allenamenti tecnici, per correggere i miei errori, il risultato finale è stato ottenuto incrementando la potenza su tutti i colpi, ho perfezionato molto la mia boxe, anche i calci e ripreso l’ottima mobilità sugli spostamenti delle gambe.
Infatti ottengo una bellissima vittoria alla terza edizione di kickandpunch dove incontro la campionessa finlandese Salapuro.

Per tutto l’anno ho ottenuto degli ottimi risultati con la squadra junior del light contact, facendo combattere i ragazzi nelle tappe di The Fighters, eventi dedicati agli atleti dilettanti a cadenza mensile, organizzati e promossi da Angelo Valente della Doria Boxing Team, che hanno riscosso sempre un grosso successo di pubblico e partecipazione di atleti di ogni età.

Gli ultimi 2 match non sono stati invece molto soddisfacenti, volo in Thailandia dove è previsto il quarto match per Yokkao a Pattaya contro la migliore atleta in circolazione Sor Hirun e perdo il match.
Poi nella quarta edizione di Kickandpunch incontro un’atleta molto rissosa che non mi permette di fare un bel match, vinco e accedo alla semifinale del torneo Élite.

Quest’anno non va ci sono stati molti problemi, soprattutto lavorativi a causa di mal gestione della palestra dove mi alleno e lavoro, il primo match a febbraio è la semifinale Del torneo Élite, contro Ilaria Stivanello, molto brava e tecnica lo vinci in maniera facile, il mio stile senza problemi, non le do modo di fare nulla e arrivo alla finale in programma ad un evento minore di Valente, che non sta molto bene in questo periodo, ma dove la finalista Jleana Valentino da fortfait per infortunio e accetta la sfida Barbara Bontempi in un match di Thai dove non riesce a fare nulla e vinci anche qui nettamente e poi perdo la finale élite, in un match equilibrato che vede accelerare la mia avversaria alla fine del match, negli ultimi 30 secondi, io sotto tono per le condizioni di salute del mio allenatore ricoverato con una brutta malattia da 1 mese.

Sono passati veramente tantissimi mesi dall’ultimo match e mi aspettano 2 rivincite già confermate, la prima dove torno sul ring dopo aver annullato 2 match a novembre, per un incidente ad ottobre, quindi questa volta sono sul ring di Ringwar in febbraio a Sesto con l’atleta incontrata al primo Yokkao, faccio un bel match niente di spettacolare nel K-1 questa volta, vinco e poi cambio palestra purché avevo troppi problemi dove lavoravo da anni, iniziò così a lavorare in giro per Milano e mi si aprono un sacco di strade, anche per stage in giro per l’Italia, decido di non rinnovare il contratto con Yokkao perché non sarei riuscita ad allenarmi in Muay Thai, quindi accetto la seconda rivincita con Bontempi e vinco anche questa volta, arrivo così ad un altro match nella Kickboxing con Mara Sadocco e per ferita viene decretato il no contest. Dopo aver già rotto con la Doria anche con Valente.
Mi propongono un match in Svizzera a fine settembre e lo preparo un po’ in vacanza con la preparazione fisica e appena rientro a Milano andando in giro a fare sparring, grazie anche ad una nuova palestra dove lavoro in centro, non avendo ancora un team di appartenenza. Vinco il match. Quell’autunno torno in Thunder gym nella squadra di Giorgio Castoldi e Christian Brenna e accetto un match che perdo perché arrivo sottotono, troppo stanca di testa e fisico.

Sicuramente con un 2008 di vittorie, si preannunciavo buone proposte per la prossima stagione e partendo da una buone base non si può che fare bene, in questa stagione mi sono riaffermata nella Savate, dove Giorgio ha un trascorso a livello agonistico e Tecnico Nazionale di Savate Assalto, vincendo a pienissimi voti il tanto atteso Europeo, preparata a dovere.

Così con la grandissima vittoria del Torneo di Tokyo abbiamo puntato molto sul K1 e abbiamo iniziato a lavorare in maniera più insistente sulle ginocchiate, iniziando così anche la preparazione per match di Thai Boxe.

Nel marzo 2009 ho ottenuto a Milano il Titolo Mondiale di K1, con la fortissima Olandese Linda Ooms, fortissima nella Thai, che riaffronterò in Olanda il prossimo anno, forse proprio nella sua disciplina, che sto apprezzando e con grande impegno, sono riuscita a non snaturalizzare il mio modo di combattere e ad impormi sulle migliori thai boxer Italiane.

Abbiamo avuto anche la fortuna di essere chiamati solo dopo 2 mesi a Parigi, quindi in giugno, sono diventata Campionessa Mondiale di Chauss’Fight, nuova Savate Pro, con calci e parate di tibia, che si sta diffondendo in Europa; qualificata in Serbia per la fase finale dei Mondiali di Savate, che si terrà a Novembre.

Quindi Savate, K1, Thai boxe e Chauss’Fight, ben 19 match dal 2008 a oggi, da quando sono rientrata negli sport da ring, tutti vinti, con 4 titoli in 2 stagioni, direi che ogni allenamento, scelta di match, tempi di recupero, impostazione per le varie discipline e approccio al match è stata studiata dal mio allenatore in maniera più che esemplare per arrivare preparatissima in ogni situazione.

Un ringraziamento speciale agli sparring partner, sempre pronti per le dure sessioni di guanti: Marco Pavone, Alessandra Manfredini, Carla Roncari, Rossana Panipucci, Giovanna Iozzi; un ringraziamento va anche agli amici Paolo Pavesi, Marco Gallarati, Gianluca Chiloiro, Angelo Sposato e Pierfrancesco Garimberti.

Ora inizia una nuova stagione, ma già in programma ci sono cose grandiose fino a gennaio, i Mondiali di K1 Wako, il Mondiale di Savate, il Torneo di Tokyo dove sono attesa come Campionessa in carica, dunque manca un Mondiale, quello di Thai, che molto probabilmente sarà a gennaio e la difesa del Titolo di K1 e Chauss’Fight.

Ho concluso il 2009 molto bene, con la vittoria di 7 match in soli 3 mesi e riportando in Italia la bellissima cintura del Torneo di Tokyo. È iniziato il nuovo anno e non mancano le grandi occasioni, che mi vedranno a febbraio a Barcellona, a marzo a Milano e ad aprile ad Imola e da poco è arrivata la proposta per l’Olanda…. Navigando nelle novità troverete tutte le info dei miei prossimi impegni.

2016 - 2019

Piano piano mi riprendo dalla recente brutta sconfitta e riscontro un problema di salute che non mi consente di fare un’adeguata preparazione, infatti dopo visite ed esami, mi trovano una carenza molto alta di ferro nel sangue che mi abbassa molto la resistenza fisica. Riparte l’anno con un match di Muay Thai già richiesto da mesi in Francia dove ottengo un pari proprio perché non in condizione totale ancora, arrivo ad un altro match a Milano vinco un colpo scorretto e intervento medico, ma ancora c’è qualcosa che non quadra nella mia forma. Trovo anche un nuovo punto di appoggio per lavorare sempre in centro a Milano e potermi allenare tra una lezione e l’altra. Da qui arriva la mia nuova ascesa, si concatenano una serie di opportunità quasi improvvise una dietro l’altra e all’estero. Concludo l’anno iniziato male molto bene e con nuove speranze già confermate per il nuovo.

Continuo così a vincere per 4 volte consecutive in Francia dove tutti mi conoscevano per i miei successi nella savate, adesso il mio nome torna a girare per la Muay Thai e k1, dove batto tutte le campionesse fino ad arrivare prontissima alla difesa del titolo in Slovacchia, dove stravinco il match, torno sul tetto del mondo e non mi fermo, continuo la mia ricerca di contatti e nuove opportunità facendo una vacanza in Thailandia dove mi alleno in un camp a Pai e combatto 2 volte a Chang Mai e riesco a firmare un contratto di 3 match con titolo in palio, con Lion Fight dove mi vedrà protagonista di un match a fine settembre, quindi di confermano i miei obbiettivi al momento, anche se il primo match salta perché l’avversaria non supera le visite, troppo debole dopo il taglio del peso e vado avanti con altri match già confermati nei prossimi mesi in Europa fino a fine anno.

Iniziò la mia preparazione con Nicola Colaianni per cui lavoro in una palestra in Porta Romana. Purtroppo il promoter di Lion Fight, continua a non farmi combattere inoltre mi ritrovo anche con un brutto infortunio da sistemare, estensione del tendine d’achille, per il quale mi salta un torneo in Thailandia a gennaio e altri nei mesi a seguire, ma partecipo al Kunlun fight in aprile a Pechino dove trovo l’asiatica più forte mai trovata fino ad oggi. Reduce da una sconfitta mi arriva la proposta per difendere il titolo a dicembre in Francia questa volta contro un’avversaria già battuta anni prima e nel frattempo anche un match di avvicinamento al mondiale, perfetto per calibrare la mia preparazione, li vinci entrambi e mi concedo una pausa per recuperare a fine anno visto la dura prova che mi aspetta fra pochissimo mesi, la rivincita per mondiale Enfusion a Roma con Amy Pirnie.

Inizio la preparazione ma a fine gennaio dopo un’influenza pesante, non entrò molto in forma subito, a causa di una tosse pesantissima che mi fa avere poca resistenza durante gli allenamenti, quasi sembra che non riesco a respirare e ho il diaframma bloccato, scopro tempo dopo che è causato da un forte stress che avevo, così dopo alcune cure mi sistemò abbastanza, ma arrivo al match non al 100% e purtroppo perdo già di testa quel mondiale, dove resto comunque in piedi nonostante il curriculum di Amy che vince solo per Ko visto la sua aggressività. Scade il contratto con Lion Fight dopo 1 anno e mezzo dalla firma e archivio anche questo e mi preparo per un match già in programma da tempo si torna in Francia ed è vittoria per 2 volte consecutive. Poi un’altra buona notizia prima delle vacanze che farò nuovamente in Thailandia, combatterò finalmente a Bellator Milano. Torno dalle vacanze a Kho Pangan molto carica e allenata già mentalmente pronta per il match e anche fisicamente, risolvo pure definitivamente il problema al tendine con massaggi e osteopatia, arrivo così al match e purtroppo accade dopo oltre 100 match il Ko, la mia avversaria su un break dell’arbitro dove interviene parzialmente deconcentrandomi, infatti mi “rilasso” portando giù le braccia, non fa il passo indietro ma carica un highkick che mi prende in pieno e invece di squalificarla le fanno il match vinto, il palazzetto muto, come il suo angolo che non esulta perché non meritato.

2020 - 2021 FUCK COVID

Ci metto veramente tanto a riprendermi da quel Ko, un insulto per me, quel match era vinto, la mia avversaria era già stanca all’inizio della seconda ripresa io per nulla, ma a febbraio scoppia il covid e saltano 2/3 match in programma che mi avevano proposto, continuo ad allenarmi e a lavorare in casa. Da giugno ad ottobre tutto alla grande per lo stop all’isolamento, ma da novembre un altro pesantissimo lockdown che mi porta ad una depressione totale da dicembre in poi.

L’unico momento di pace lo ho quando mi alleno e condivido questo con le poche palestre aperte a Milano dove poter incontrare e parlare con qualcuno. A febbraio rinizio a lavorare privatamente con alcune lezioni private con clienti che non c’è la fanno più come me con le palestre chiuse e quindi arriviamo a maggio e piano piano si pensa al futuro potendo cercare di organizzare qualcosa, ma con la paura costante che possa saltare. Così in estate mi propongono un match di rientro a Madrid che accetto con entusiasmo e a metà settembre mi blocco con il tendine d’achille sinistro questa volta, ma risolvo subito con massaggi pesantissimi e dolorassimo, arrivo in Spagna e vinco un match abbastanza rissoso non il mio solito tecnico pulito e bello da vedere. A poca distanza mi propongo un Europeo Iska di Muay Thai in Finlandia, bel match combattuto, ma perdo perché l’avversaria sa fare molto bene la Thai e le proiezioni dove io mi butto dentro senza fare il mio gioco di gambe, incroci e anticipi di boxe.

2022

Sembra quindi che il covid sia quasi sparito dopo la parentesi di dicembre gennaio, dove si svuotano un po’ le palestre quindi ripartiamo con la proposta di un match di boxe pro in Inghilterra, che poi rifiuto per la possibilità di combattere a Milano in un altro evento al Palalido, quindi a 2 settimane dal match in programma a fine aprile, mi stiro nuovamente il tendine d’achille del piede destro e nulla di forfait, peccato perché era una bella occasione, quindi, cerco di ricalibrare la mia vita oltre il ring, mi riposo per un po’ perché era troppo doloroso, all’inizio e alla fine di ogni allenamento zoppicavo troppo, riprendo ad allenarmi a luglio e da settembre in poi dopo una vacanza allenamenti con altre atlete decidiamo di partire con un progetto al femminile, per coinvolgere atlete di ogni stile ed età in un circuito itinerante di stage.